20 Dic La qualità del vino – ottobre novembre dicembre 2013
Dalla rivista “Oinos” – di G. Soldera
È trascorso un anno dall’efferato evento che la mia famiglia ed io abbiamo subito il 2 dicembre 2012. Questo periodo è servito a renderci più forti, più determinati e ci ha permesso di effettuare scelte importanti anche affermando l’essenzialità del “Sangiovese” per il territorio di Montalcino: non dimentichiamoci mai che Nebbiolo, Pinot Nero e Sangiovese sono i vitigni mono varietali con i quali si producono i più grandi vini del mondo.
Un grande ringraziamento va a tutte le persone che ci sono state vicine e che ci hanno sostenuto con il loro conforto, in primis i Carabinieri, la Magistratura e gli Onorevoli che hanno interessato la Camera dei Deputati con interpellanze parlamentari sul fatto doloso. Voglio anche ricordare – con riconoscenza e stima – distributori, agenti, importatori e soprattutto i clienti, che ci hanno calorosamente sostenuto e continuano a sostenerci in questo periodo molto difficile.
Malgrado l’enorme danno economico, l’attività a Case Basse è continuata, rinnovando tutte le convenzioni di studi e di ricerche, nonché aumentando pure di due unità la forza lavoro. E in febbraio si è tenuta alla Camera dei Deputati la cerimonia di consegna del “Premio Soldera per Giovani Ricercatori”, iniziativa che continuerà anche quest’anno e nei prossimi anni. Abbiamo inoltre fatto importanti investimenti anche per la sistemazione idraulica delle vigne, che in questi ultimi anni, hanno subito piogge assolutamente anomale rispetto a 15 anni fa. I cambiamenti climatici che a Case Basse si studiano da circa dieci anni con il Professor Fregoni hanno causato e causeranno sempre più modifiche alla situazione gestionale delle vigne.
Il 2013 è stata un’annata particolarmente difficile per il clima: abbondanti e continue piogge sino al 22 luglio hanno condizionato negativamente, anche per le malattie, le vigne. Nei mesi di giugno e luglio ho eseguito lavori manuali nelle vigne (circa dieci ettari) per tremila ore. Fortunatamente i mesi di agosto e settembre sono stati ottimi, permettendo così il trasferimento delle sostanze accumulate nelle foglie sino all’invaiatura negli acini. Permettetemi di riportare la storia della scoperta del medico tedesco Von Mayer che, verso la metà dell’ottocento codificò il ciclo fondamentale che permette lo scorrere ininterrotto della vita. Se il ciclo procede in modo perfetto, alimenti, ossigeno, anidride carbonica e acqua vengono consumati e ricostruiti senza sosta e il ciclo può durare in eterno. Ciò che regola il ciclo è la luce solare e possiamo dire che la funzione complessiva del ciclo è quella di trasformare l’energia solare in energia chimica. E’ l’energia chimica che rende possibili tutte le manifestazioni della vita e, fino a che la sua fonte è l’energia solare, la vita – compresa quella dell’uomo – dipende interamente dal sole. Sono proprio le piante che, attraverso la fotosintesi, rendono possibile l’utilizzazione dell’energia della luce solare, non solamente per sé, ma per tutti gli esseri viventi e ciò vale anche per la vite.
Riprendendo il tema della gestione delle vigne, dopo la fine del solleone e la rottura dell’estate ho iniziato a togliere tutte le foglie basali, scoprendo totalmente in questo modo tutti i grappoli rimasti dai continui diradamenti, così che luce, aria e sole incidano positivamente sulla qualità degli acini. Questa con l’eliminazione delle femminelle, è l’unica operazione di asportazione delle foglie che eseguo, poiché ritengo assolutamente dannosa, per la qualità dell’uva, la cimatura meccanica, la sfogliatura e anche qualsiasi operazione non effettuata manualmente da personale esperto sui tralci, sulle foglie e sul tronco della vite: le macchine non possono scegliere cosa togliere e cosa no, l’uomo esperto, invece lo sa!
Siamo così giunti al due ottobre, inizio della vendemmia, che si protrae sino al quattro. Quest’anno le operazioni di scelta sono molto più laboriose, con trenta persone coinvolte, delle quali diciotto in cantina (dodici addetti alla scelta, tre al ricevimento delle cassette da 25 Kg, aperte e non piene, tre al lavaggio delle cassette per essere riportate in vigna). Per queste operazioni è per me essenziale quanto segue:
1) tutto il trasporto dell’uva avvenga per nastri elettrici
2) macchina solo diraspatrice, che possa scegliere il calibro dell’acino e mandi sul nastro trasportatore lento acino per acino intero (senza alcun schiacciamento)
3) da sei a otto persone esperte che vaglino e scelgano, acino per acino, quello che deve essere scartato e quello che deve entrare nei tini (solo di legno), cioè acini sani e maturi.
La fermentazione è stata facile, lenta e molto efficiente. Questo andamento fermentativo è reso possibile dai continui controlli e dalle analisi che il Professor Vincenzini ed il Suo staff effettuano giornalmente su tutti i mosti e ciò mi dà molta sicurezza e tranquillità. La svinatura mi ha dato dei vini eccellenti che, a distanza di quaranta giorni, hanno già terminato la fermentazione malolattica e riposano tranquillamente nella cantina di maturazione. Sono veramente soddisfatto del vino 2013 che sarà venduto tra cinque/sei anni, dopo il periodo d’invecchiamento.
Passando all’attualità, rilevo che la situazione politica italiana è sempre più pericolosa, gli interessi personali, la corruzione, il decadimento morale della classe politica, sia nazionale che locale, ci preclude la possibilità di esser credibili all’estero e soprattutto di mettere in atto quelle riforme che sono essenziali per lo sviluppo economico, sociale e morale dell’Italia. Esempi emblematici:
1) L’ex Presidente della Repubblica Federale Tedesca Christian Wulff, è sotto processo per aver accettato che un produttore pagasse conti di albergo e ristorante a lui e a sua moglie per 719 euro: naturalmente per la Germania, il Presidente si dimise subito dalla carica e ora rischia tre anni di carcere (quando i nostri politici agiranno come Wulff?).
2) Durante il Governo Monti, con Ministro della Difesa un ammiraglio, è stata varata una riforma dei militari che esenta i cinquantenni dal servizio, assegnando loro l’85% dello stipendio sino all’andata in pensione e in questo periodo possono anche svolgere altri lavori. Emerge inoltre che attualmente abbiamo 190mila militari (esercito – marina – aeronautica) con:
- 450 Generali (1 ogni 400 soldati)
- 22.843 Ufficiali (1 ogni 8 soldati)
- 54.606 Sottoufficiali (1 ogni 3 soldati)
Perciò, tutti comandano e nessuno ubbidisce?
In questo contesto il turismo, che è il nostro petrolio, è in crisi:
1) Alitalia è in fallimento.
2) Gli aeroporti non funzionano, sono rimasti gli ultimi al mondo in cui si sale a bordo degli aerei coi pulmini, spesso maleodoranti e stracarichi; furti dei bagagli; come al solito in Italia, la scortesia e l’indolenza regnano sovrane.
3) Le autostrade sono una gimcana: cantieri aperti, “men at work”, tratti chiusi.
4) Porto l’esempio sono le Baleari, che hanno turisti 11 volte di più di tutta la Sicilia: ma ci rendiamo conto di quanta ricchezza e lavoro, anche per i giovani, se la Sicilia, che ha di più delle Baleari, ospitasse un numero di turisti undici volte quelli attuali?
Continuano gli scandali sulle truffe e sofisticazioni alimentari, di cui una delle più emblematiche è quella che si riferisce all’arresto di un leader della rivolta anti UE per il problema delle quote latte, che ci è costata sanzioni per 1,4 miliardi di euro: questo personaggio è stato arrestato per aver immesso in commercio un fiume di latte tossico e cancerogeno, contaminato da una micidiale muffa del mais, la aflatossina, particolarmente dannosa per i bambini. I Nas di Udine hanno sequestrato 1.063 forme di formaggio prodotto con latte contaminato.
I Nas di Napoli hanno chiuso trentasei locali e sequestrato trentasei tonnellate di alimenti – più tre tonnellate di pesce – non idonei.
La Guardia di Finanza, in collaborazione con la Gendarmeria francese, ha arrestato dei falsari che falsificavano vini della Romanée-Conti per una valore di 1.300.000 euro.
In un convegno a Cernobbio è stato presentato dalla Coldiretti un rapporto che stima il giro di affari della criminalità nell’alimentare a 14 miliardi di euro con un incremento del 12% in due anni.
Cosa ne pensate?