04 Lug La qualità del vino – ottobre novembre dicembre 2015
Gianfranco Soldera per la rivista Oinos
L’andamento climatico della vendemmia è stato particolarmente favorevole e mi ha permesso di portare a termine tutti i lavori nelle vigne in modo ottimale, compresa la letamatura, concimazione che ritengo assolutamente indispensabile per un’ottima gestione del terreno.
Ho svinato e ottenuto un vino che mi piace moltissimo e una quantità che mi compensa della pochissima dell’annata 2014; sono particolarmente felice anche perché in cantina ci sono dieci botti piene (anche se tre di dimensioni relativamente piccole).
Il mercato italiano del vino è sempre più in crisi, con allungamento dei tempi di pagamento, un’offerta maggiore e un consumo minore; questa situazione non mi ha trovato impreparato, poiché è dal 2011 che ho capito che saremmo arrivati a questa difficilissima crisi di mercato: ho pertanto aumentato gradualmente le vendite all’estero e sono così arrivato nel 2015 a vendere in Italia solo il 4% delle mie 12.500 bottiglie.
È di metà settembre la legge regionale toscana che ha autorizzato l’arricchimento dei mosti del 2015 con un massimo del 1,5 gradi; questo per tutta la Toscana e tutti i vini compresi DOC,DOCG e IGT!!!
In questo contesto, segnalo un catalogo che mi è arrivato da una nota casa di prodotti chimici per il mosto ed il vino, che illustra circa un centinaio di prodotti che, ad esempio:
omissis…”prodotto base ciliegio che esprime note di frutta rossa”
omissis…”prodotto che permette di garantire note olfattive e gustative, che si vogliono conferire ai propri vini”.
Continuano i sequestri per le sofisticazioni degli alimenti e, soprattutto in questo periodo, riguardano l’olio; è notizia di questi giorni che il 90% dello zafferano che arriva sulle nostre tavole è falso.
Ha destato molto scalpore lo studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha lanciato l’allarme “la carne lavorata è tra i cancerogeni”, questi sono i risultati di 800 studi epidemiologici, che ci devono fare molto riflettere soprattutto per l’alimentazione dei bambini, che, tra l’altro, non devono mai ingerire alcool, anche perché il loro fegato non è pronto; nella mia famiglia è sempre stato proibito servire vino sino oltre ai 15 anni e, dopo tale età, sino ai vent’anni con molta parsimonia (studi recenti hanno evidenziato scientificamente il danno dell’alcool per i minori).
L’amico Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera del Duomo di Firenze, mi ha guidato con altri amici nella visita del nuovo museo da poco inaugurato, è stata un’esperienza indimenticabile, abbiamo a Firenze un museo di livello mondiale, di rara organizzazione e con opere eccezionali, quindi mi permetto di consigliare a tutti la visita dell’Opera. Sarà sicuramente un’occasione in più per visitare nuovamente Firenze.
Sono state depositate le motivazioni della sentenza che ha condannato i managers dell’Alitalia ed è stato tra l’altro sancito che la società era piegata agli interessi politici e sindacali; e naturalmente tutto ciò è costato al contribuente italiano miliardi di euro. Pietro Iocca, Presidente del Consiglio di Sorveglianza dell’INPS, denuncia che l’ente potrebbe perdere 10 miliardi di euro all’anno nei prossimi dieci anni, questo è quanto il presidente ha dichiarato durante un’audizione alla Camera dei deputati.
La stampa nazionale ha ricordato Don Lorenzo Milani, figura a mio avviso, importantissima d’innovatore, scrittore, sociologo, educatore negli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta, vorrei consigliare a tutti di leggere (o di rileggere) i suoi libri: “Esperienze pastorali”, “L’obbedienza non è più una virtù” e “ Lettera ad una professoressa”, testi di assoluta attualità, che tutti i giovani dovrebbero conoscere.
Le stragi di Parigi dello scorso novembre, oltre allo sdegno, allo sgomento ed al dolore per tante vite distrutte, mi hanno fatto riflettere e ricordare altre situazioni analoghe:
- Nell’Algeria degli anni Cinquanta e Sessanta la guerra di liberazione con atrocità infinite da entrambe le parti, Francia e Algeria: torture, genocidi, distruzioni d’interi villaggi con donne e bambini; bombe, esplosivi in cinema, ristoranti, bar, ecc… sia in Algeria che in Francia. Viene richiamato a governare De Gaulle, che trova un accordo con Ben Bella, capo degli algerini; tutti i francesi di Algeria lasciano la colonia; tutti gli algerini che vogliono lasciare il proprio Paese possono scegliere di andare in Francia cogli stessi diritti dei francesi; De Gaulle nel 1961 deve affrontare con l’esercito i francesi di Algeria, che tentano un colpo di stato in Francia, ma riesce a far rispettare l’accordo e così cessano immediatamente le stragi, le torture e dall’altra parte gli attentati contro i civili, sia in Algeria che in Francia.
- In Vietnam dieci anni di guerra con distruzioni ed eccidi immani e anche qui i civili – donne, bambini ed anziani – hanno subito immani sevizie, ferite, uccisioni. Con lacerazioni enormi nei cittadini americani ed un numero altissimo di morti e feriti tra i combattenti; certamente, dopo la fuga da Saigon dei soldati americani, il trauma morale che ha attraversato gli Stati Uniti è stato enorme.
Vent’anni dopo Vietnam ed USA commerciano insieme e cittadini americani visitano il Vietnam. Quante sofferenze, dolori, vite e natura distrutte inutilmente senza alcun costrutto! Tutto questo non sarebbe successo se gli americani non avessero inviato le loro truppe in Vietnam , ma avessero lasciato che i vietnamiti risolvessero tra loro i problemi politici.
Sono oltre 15 anni che scrivo e dico che ogni paese deve risolvere da solo i propri problemi politici e che ogni intervento esterno porta solo ad un allargamento dei conflitti con distruzioni, morti e dolori infinitamente maggiori.
Auguro a tutti i lettori buone feste ed un grande 2016!